Per far fronte all’indigenza di molti detenuti e per contribuire al miglioramento della condizioni sanitarie, Incontro e Presenza attua a San Vittore una capillare distribuzione di vestiario e di articoli igienici mediante la realizzazione del progetto “Dignità”. Nato dall’idea di alcuni detenuti e diventato parte integrante dei servizi socio-sanitari del penitenziario, è coordinato direttamente dall’Amministrazione Penitenziaria e gestito, al di fuori del carcere, da un gruppo di volontari che recupera gli indumenti usati sul territorio e gestisce a Bresso il magazzino di stoccaggio dei capi. Negli ultimi anni, l’intervento è stato esteso anche ad ex-detenuti e a famiglie colpite dal dramma della detenzione, all’interno di un piano d’azione finalizzato all’inclusione sociale. Tuttavia, sempre più persone non necessariamente orbitanti nel circuito detentivo, hanno usufruito delle azioni progettuali in quanto conoscenti dei beneficiari o intercettate grazie al passaparola. In un periodo in cui si lamenta un’insufficienza di risorse economiche disponibili, perciò, appare evidente provvedere ad un incremento del lavoro al fine di ottenere un’ottimizzazione delle risorse aumentando l’efficacia dell’offerta. A questo proposito, si intende estendere sistematicamente il bacino d’utenza “oltre” il carcere per farsi prossimi, non solo alle situazioni croniche di disagio, ma anche a quelle situazioni di difficoltà economica che stanno scivolando verso la soglia di povertà. L’esigenza che sta alla base di questo ampliamento è quella di riprogrammare il servizio, cercando di soddisfare la popolazione indigente del territorio, coinvolgendo soggetti privati e politiche aziendali, incentivando azioni di impegno sociale (donazione prodotti, condivisione know-how e volontariato d’impresa) e promuovendo una cultura del riuso.